Da alcuni mesi svolge il proprio servizio a favore dei 39 Comuni valsusini.
L’impianto che si sviluppa su una superficie di 10.900 metri quadri, di cui 6.630 occupati dalla struttura che ospita i cani, può accogliere fino a 100 cani ed è suddivisa in canile sanitario, con un reparto di osservazione composto da 19 box, un canile parco con un reparto di 71 box, e aree di sgambamento oltre che di accoglienza per i visitatori.
Sin qui tutto normale, se non che la curiosità più grande deriva dal fatto che la sua apertura è stata possibile, grazie al gesto di una danzatrice nata a Pinerolo nel 1940, che si esibiva nei suoi spettacoli in giro per il mondo tra il nord Africa e la Spagna.
Graziella Marchisio, questo il suo nome, è deceduta nel 2000 a causa di un cancro.
Aveva accumulato una fortuna grazie al suo lavoro, eppure aveva scelto di vivere in una roulotte con il compagno e continuare a viaggiare, lavorando all’estero.
Ricorda il notaio Restivo: “Era una donna carismatica, voleva essere libera. Un giorno venne nel mio studio, erano gli inizi degli anni ’90, e mi chiese aiuto per fare testamento. Non aveva figli, né genitori o altri parenti: inizialmente aveva scelto di lasciare tutto al suo compagno Mario Alprì, con l’impegno di utilizzare quei soldi per creare una ente per aiutare degli animali”.
Purtroppo le cose non andarono come ipotizzato
Il compagno morì di leucemia. Trovandosi di nuovo sola, con questo patrimonio da destinare, continua Restivo: “La signora Marchisio amava molto gli animali… Decise quindi di destinare la sua eredità direttamente alla nascita di una fondazione per aiutare i cani abbandonati, intitolata a suoi due levrieri, Pincy e Sugar”.
Da animalista convinto il notaio, di età 85enne, decise di prendere in carico la volontà della sua cliente quasi come se fosse stata una missione. Iniziò così una lunga battaglia burocratica per il recupero dell’intero patrimonio della ballerina, fatto di conti correnti e case.
Una burocrazia infinita
Ci sono voluti 15 anni per creare finalmente la fondazione e aiutare i cani abbandonati, ma alla fine il forte amore e la perseveranza ce l’hanno fatta.
Oggi il canile e attivo ed il suo scopo è anche recuperare i cani provenienti dai circhi equestri e da i combattimenti clandestini.
Un grazie enorme va al gesto di amore di una ballerina di Pinerolo, ma anche di chi come il notaio non ha mai smesso di lottare di fronte alle difficoltà.
Per chi fosse interessato a visitarlo gli orari di apertura sono:
Dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 14 alle ore 17
Domenica e festivi: chiuso
Contatti:
011/9342978 int. 1: attivo 24/24 ore e 7/7 giorni
Email: canile@acselspa.it
Alessandra Curreli
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