L’estate è arrivata a pieno titolo, il caldo e la voglia di riposo e ralax fanno del mare, lago e fiumi le mete preferite per le vacanze o semplici gite da intraprendere in compagnia del nostro cane.
Qualsiasi sia la destinazione tra le tre citate è importante per la sicurezza del nostro peloso che sappia nuotare.
Come per tutte le esperienze da intraprendere con il proprio cane anche questa è da affrontare con gradualità nel pieno rispetto dei suoi tempi. Da evitare nel modo più assoluto il lancio del cane in acqua
L’approccio graduale è la strategia vincente, basterà iniziare cercando un laghetto o un torrente poco frequentato e senza corrente, il mare lo lasceremo alle esperienze più avanzate. Arrivati a riva smettiamo di parlare e dedichiamoci alla pura osservazione del comportamento di Fido che potrà muoversi liberamente scegliendo se avvicinarsi o meno all’acqua. Ogni volta che manifesterà interesse per lo specchio d’acqua gli confermeremo con lodi e sorrisi che il suo atteggiamento curioso ci piace.
Superato questo primo step si potrà procedere ad incoraggiarlo nel cimentarsi a nuotare e, sempre in acqua bassa, potremmo provare a lanciargli una palla, o un legno, e quando lui si avventurerà sempre più a largo dalla riva gli riconfermeremo che è un cane veramente in gamba.
A questo punto freniamo il nostro entusiasmo evitando la fretta di lanciare l’oggetto troppo lontano, ricordiamoci che le esperienze, soprattutto se riguardano novità, andranno sempre affrontate con calma e pazienza. Se terremo presente questo assetto emozionale, l’esperienza dell’acqua fatta con il nostro supporto e supervisione sarà un momento di apprendimento costruttivo e di crescita relazionale.
Se il nostro cane imparerà a nuotare i benefici si rispecchieranno non solo nell’umore ma anche a livello fisiologico, infatti nuotare è un ottimo esercizio fisico perché rinforza cuore e polmoni, e stimola l’intera muscolatura, sforzando molto meno le articolazioni delle anche, delle spalle e delle zampe.
Proprio per questi benefici il nuoto viene usato anche nella riabilitazione post operatoria oltre che essere anche un’attività perfetta per i cuccioli che, in fase di crescita, possono beneficare di un’attività fisica ad impatto zero con le articolazioni.
E allora tutti al mare!
© 2017, Rosanna Capano. Riproduzione Riservata