Il distacco dalla madre è uno dei fenomeni relativi al periodo della socializzazione primaria del cane e va dalla quarta settimana ai tre mesi.
E’ la madre che invoglia il distacco, non è un fenomeno che parte direttamente dal cucciolo.
Per i cani bisogna prestare attenzione e distinguere questo momento dallo svezzamento, che avviene circa alla terza o quarta settimana di vita.
Il cucciolo lascia il latte materno e comincia a mangiare cibi più solidi, come le crocchette inumidite con acqua, oppure carne di manzo tritata.
Se il padrone opta per una dieta casalinga, deve aggiungere alle proteine anche i carboidrati e le fibre.
E’ molto importante chiedere consiglio al veterinario per l’integrazione di vitamine e sali minerali ed informazioni all’allevatore se si tratta di un cucciolo di razza.
Durante la fase di passaggio tra l’assunzione del latte materno e i cibi solidi la madre è meno paziente nei confronti dei cuccioli.
Li respinge e non sopporta di essere mordicchiata. Segnale visivo e uditivo della madre nei loro confronti è il ringhio, che li induce ad allontanarsi.
Il distacco, invece, è il momento in cui il cucciolo può essere accolto in una famiglia.
La Legge Italiana ha imposto un momento preciso per separare i cuccioli dalla mamma, cioè dopo i due mesi di età (la Toscana ha fissato tre mesi).
Alcune razze particolari, come lo Shiba, richiedono un periodo di affiancamento alla mamma fino a 75 – 90 giorni, mentre per i cuccioli nati all’estero il periodo del distacco parte da tre mesi e 21 giorni .
E’ molto importante che il cucciolo non venga separato dalla madre prima dei due mesi, perchè diversamente può sviluppare seri problemi comportamentali.
Se il distacco avviene prima dei 45 giorni, il cucciolo non acquisisce correttamente il processo di “Imprinting” (prime esperienze con altri cuccioli, cani adulti, persone).
Le conseguenze sono paura, aggressività nei confronti dell’uomo e mancanza di socializzazione.
Se il distacco si verifica prima dei 60 giorni, il cucciolo ha grossi problemi a mantenere l’autocontrollo, soprattutto per il morso nel momento del gioco o in fase adulta, oppure problemi di possessività nei confronti di oggetti.
L’arrivo del cucciolo in famiglia rappresenta un momento di cambiamento. Il cane deve essere seguito durante la crescita, va tranquillizzato e poi distanziato per evitare disturbi come l’ansia da separazione.
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