Una crisi respiratoria, un improvviso malore che ha molto spaventato un senza tetto brasiliano, che, però, pur essendo senza casa e senza famiglia, aveva accanto a sé qualcuno disposto a vegliare su di lui fino all’arrivo dei soccorsi, sopraggiunti tempestivamente.
Non si trattava di un amico, o di un passante premuroso, ma di un cane, ovvero del suo cane Marrom, che è stato fatto anche salire sull’ambulanza dal personale accorso, perché erano evidenti l’affetto e la preoccupazione nei confronti dello sfortunato padrone.
Tutto ciò è avvenuto a Limeira, e Marrom avrebbe voluto entrare anche nell’ospedale Humanitaria, per rassicurare e rincuorare il suo amato amico umano, ma purtroppo, per rispetto degli altri pazienti, è stato fatto rimanere fuori.
Per chi pensava che il cane se ne sarebbe andato, una sorpresa: Maroom, infatti, si è coricato fuori dall’entrata ed ha aspettato pazientemente, per ore, senza mai muoversi e senza mai andarsene.
Ovviamente, un’abnegazione e una fedeltà così totali sono state notate dai passanti e dai dipendenti dell’ospedale, i quali hanno cominciato a curarlo e a coccolarlo, non senza portargli acqua e cibo. Inoltre, per garantirgli pace e tranquillità, è stato messo un cartello davanti a lui, per evitare che qualcuno lo scambiasse per un randagio o decidesse di infastidirlo o portarlo via.
Il cartello recitava così: “Per favore, non maltrattate questo animale. Appartiene a un paziente”.
Ma non è tutto: durante la sua lunghissima attesa, Marrom è stato visitato dai volontari da un’associazione animalista locale, i quali l’hanno trovato in buona salute, a parte qualche pulce e qualche zecca, inevitabili per chi vive in strada. I medici veterinari si sono presi cura di lui finché non ha potuto congiungersi con il suo padrone.
Ed ora, poiché la loro storia ha commosso tutti, si sta cercando per entrambi, insieme, una sistemazione a lungo termine per toglierli definitivamente dalla strada.
Vera MORETTI
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