La Procura della Repubblica sta indagando su quanto accaduto a Mamuntanas, in provincia di Sassari, dove alcuni cani sono stati uccisi in circostanze sospette. Se, infatti, inizialmente si pensava che qualcuno avesse sparato alle tre povere bestie, ora si ha il sospetto che, invece, siano stati avvelenati.
Qualunque sia stata la causa della morte degli animali, comunque, Aidaa ha dichiarato che pagherà una taglia di 10.000 euro a chiunque sarà in grado di fornire informazioni per poter risalire al colpevole, o ai colpevoli.
Potrebbe trattarsi, viste le dinamiche, di un atto di vendetta legato alla guerra tra gli agricoltori e gli allevatori della zona ma, come ha giustamente detto Lorenzo Croce, presidente Aidaa, “qualunque sia il motivo i cani non c’entrano nulla e per questo abbiamo ritenuto di mettere una taglia per trovare questi delinquenti e consegnarli alla giustizia perché possano essere adeguatamente puniti”.
La Procura aveva disposto poco più di dieci giorni fa il sequestro penale dell’azienda agricola di Surigheddu e Mamuntanas, oltre 1.200 ettari di proprietà del Demanio regionale, iscrivendo nel registro degli indagati gli oltre dieci allevatori che da anni operano in quelle terre.
La decisione della magistratura si inquadra in una vicenda che si protrae ormai da trent’anni, da quando cioè l’azienda agricola è stata acquisita dalla Regione che, però, non ha mai individuato il percorso per restituire produttività all’area.
Trattandosi di terreni occupati abusivamente, risulta difficile risalire ai colpevoli, ma chi si occupa delle indagini non si darà per vinto tanto facilmente.
Vera MORETTI
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