Viaggiare in aereo con Fido sta diventando sempre più semplice, grazie alle nuove normative sul trasporto degli animali in volo, introdotte dalla compagnia aerea Delta a marzo 2016.
E, ovviamente, per non perdere terreno anche le altre compagnie si stanno adeguando, attrezzandosi per accogliere gli amici quattro zampe al meglio.
Ricordiamo cosa è stato deciso da Delta, e che poi è stato applicato anche da Alitalia, KLM, Air France, Iberia e Lufthansa: i cani piccoli possono viaggiare in cabina accanto al loro padrone. Se, infatti, il cagnolino non supera i 10 Kg di peso, trasportino per cani e cibo inclusi, ha via libera e può salire tranquillamente con il suo affezionato proprietario.
Per quelli di stazza superiore, invece, il cane viaggerà in stiva.
Per entrambi i casi, però, il consiglio è chiedere alla compagnia prima della prenotazione: può capitare che i limiti siano diversi a seconda della compagnia scelta.
Le limitazioni, per quanto riguarda i cani di piccola taglia ammessi in cabina, sono relative al numero: non più di cinque animali, ma anche qui meglio accertarsene prima, per tratta. Ciò significa che occorre prenotare il volo con anticipo, per non rischiare di rimanere a terra per problemi di sovraffollamento.
Per i trasportini, obbligatori per cani piccoli e medi, è necessario sapere le dimensioni massime che devono avere per essere ammessi sull’aeromobile, e ovviamente a norma, proprio come accade per il bagaglio a mano. Sembra inutile specificarlo, ma non si sa mai: il trasportino dovrà avere delle aperture sui lati per consentire la circolazione dell’aria, essere abbastanza grande da permette al cane di stare sulle 4 zampe, di stare sdraiato e di girarsi.
Le limitazioni, comunque, riguardano anche i cani di taglia media e grande, destinati alla stiva: se, infatti, si oltrepassano i 70-75 chili, si deve obbligatoriamente optare per il trasporto in cargo.
Queste regole non valgono per il cane guida certificato, il cane di servizio ed il cane da accompagnamento, i quali hanno accesso in cabina ma devono avere guinzaglio e museruola.
Un altro accorgimento da seguire è sottoporre il cane ad un controllo veterinario prima di partire. Se dovessero sopraggiungere patologie o malattie che non consentirebbero a Fido un viaggio sicuro, allora meglio rimandare o decidere per un mezzo di trasporto alternativo.
Anche i documenti devono essere in regola, quindi, oltre al passaporto, occorre che abbiano microchip o tatuaggio, oltre ad un certificato di robusta e sana costituzione. Alcune nazioni, inoltre, possono richiedere anche ulteriori esami o trattamenti, prima di acconsentire al trasporto animali in volo.
Accorgimenti indispensabili sono quelli previsti per tutte le situazioni di disagio: ricordarsi di portare un gioco, una coperta che possa rassicurare il cane, e di somministrargli pasti leggeri e secchi prima del viaggio, fino a 4-6 ore dall’imbarco. E provvedere a fargli fare i suoi bisogno prima del volo.
Vera MORETTI
© 2016, Mondofido. Riproduzione Riservata