L’ex caserma Sbaiz di Visco, in provincia di Udine, sta per diventare il primo campo macerie coperto d’Italia, che servirà per l’addestramento dei cani da macerie, quelli che sono intervenuti ad Amatrice dopo il terremoto.
L’onlus locale Acdc è beneficiaria di un finanziamento della Zoetis, un’azienda leader che opera nel settore della salute animale, che quindi si occuperà della realizzazione della struttura.
Quando il campo sarà pronto, non servirà solo a cani e conduttori dell’associazione, ma anche a tutte le unità cinofile italiane ed estere che ne faranno richiesta.
L’area sarà adeguatamente attrezzata per simulare le condizioni presenti in un centro colpito da una catastrofe naturale, quindi con palazzi pericolanti, calcinacci, strutture semidistrutte, in cui i cani dovranno imparare a muoversi con sicurezza, e soprattutto, addestrarsi a individuare l’odore di un potenziale sopravvissuto.
In realtà, la costruzione di questo centro era iniziata nel 2006, da parte di Acdc, ed ora, con questo importante finanziamento da parte di Zoetis, e il sostegno della Protezione Civile Fvg, finalmente verrà ampliato ed ultimato, dove, contrariamente ai campi all’aperto, sarà possibile mantenere la polvere sollevata dalla caduta di muri e calcinacci, caratteristica fondamentale nel corso dell’addestramento.
Alessandra Puntin, che fa parte del sodalizio, ha aggiunto: “Il nostro è un impegno duro, ma che dà grandi soddisfazioni . Il merito ovviamente è nelle tante ore di addestramento che facciamo ogni settimana. E fino ad oggi, per allenarci in un campo macerie abbiamo dovuto chiedere ospitalità alle strutture di altre associazioni, viaggiando per tutto il Friuli, la Lombardia, il Piemonte, il Veneto, ma anche in Austria e Slovenia”.
Vera MORETTI
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