In anticipo di due giorni, sabato a Milano è stato celebrato il Dog Lover’s Day, che cade proprio oggi, 26 settembre, e che nella giornata del 24 ha inaugurato festeggiamenti e giochi con una premiazione importante e solenne. Sul palco dell’Istituto per i Ciechi, infatti, sabato mattina c’erano i cani eroi che ad Amatrice hanno salvato tante vite, a cominciare dalla piccola Giorgia, sepolta sotto le macerie e tratta in salvo dal cane Leo, un coraggioso labrador nero.
Loro non lo sanno, perché i salvataggi li fanno per gioco, ma sono considerati eroi nazionali. Insieme a Leo, c’era anche Savana, accompagnata da Andrea Fratoni, conduttore cinofilo della Questura di Ancona, e Francesco Marrone, della Questura di Pescara, il quale ha spiegato: “Un cane salva per gioco, per questo i soggetti che giocano molto sono grandi salvatori. Li addestriamo abituandoli ad associare una pallina all’odore dell’uomo. Quando fiutano l’uomo, in realtà cercano la pallina, che viene data loro come ricompensa”.
In tutto, sono stati 11 i gruppi cinofili premiati, dalla protezione civile dell’Emilia Romagna al corpo nazionale Soccorso Alpino e speleologico, dalla scuola Sics-Vela della Liguria all’associazione di salvataggio nautico di Monza.
Paolo Carcano, primo veterinario giunto sui luoghi abbattuti, ha ricordato che, oltre a persone sepolte vive sotto le macerie, i cani hanno saputo individuare, e salvare, anche tanti animali domestici. Cani, certo, ma anche gatti, conigli, pappagalli e addirittura cincillà.
Quasi tutte le famiglie dei paesi colpiti dal sisma deve la sua riconoscenza a loro, cani eroi senza sapere di esserlo.
Vera MORETTI
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