Paese che vai, usanza, e lingua, che trovi.
Vale per noi ma anche per i cani che, a quanto pare, a seconda del luogo in cui vivono, abbaiano in modi diversi, e con accenti diversi.
Ma, poiché noi notiamo differenze anche tra una regione e un’altra, e tra una città e l’altra, significa che anche i latrati dei cani cambiano così tanto?
Uno studio appena pubblicato e condotto dal Canine Behavior Centre in Inghilterra sostiene che ciò sia vero, e che i cani, come noi umani, assumano un accento regionale che influenza l’inflessione dei loro “bau”.
La ricerca è stata condotta analizzando il latrato e il ringhio di alcuni cani, e anche le registrazioni vocali dei loro padroni e, dopo averli analizzati a lungo, è stato confermato che, nonostante i cani non sviluppino necessariamente il dialetto della regione in cui vivono, essi tendono ad imitare l’accento dei loro umani.
I cani che vivono con un umano che ha un accento marcato, sono più soggetti ad imitare quel particolare accento e alcuni cuccioli un po’ più viziati, possono persino sviluppare un latrato più “snob”.
La fortuna è che, a differenza nostra, che viaggiando spesso non riusciamo a capire la lingua di chi ci troviamo davanti, i cani si intendono perfettamente, perché la loro lingua è internazionale.
Vera MORETTI
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