Napoli città amica dei cani? Sembra proprio di sì, perché, ultimamente, i posti in cui i cani sono i benvenuti continuano ad aumentare. E, a patto che si seguano le regole base di igiene e sicurezza, sono destinati a crescere in maniera esponenziale, per dare la possibilità ai padroni di cani di uscire di casa senza dover abbandonare il loro amico a quattro zampe.
Tra i locali “pionieri” che da qualche anno ormai sono ben radicati e conosciuti, c’è sicuramente Gino Sorbillo, da sempre pet friendly dichiarato, ma ne stanno aprendo tanti, tra i quali spicca Hoppy Ending, letteralmente “Un finale al luppolo”.
Antonio, uno dei gestori insieme all’amico Paolo, ha dichiarato a proposito del suo locale: “La mia ragazza è un educatore cinofilo, a casa abbiamo cani e gatti, e quando abbiamo aperto con il mio socio (che tra l’altro ho conosciuto grazie al cane che ci ha fatti incontrare), ci è sembrato naturale accogliere anche loro. Siamo diventati il ritrovo dei proprietari, per il bicchiere della staffa, o per meglio dire, dell’ultima pipì della giornata” e, tra una chiacchiera e l’altra, i camerieri servono anche i cani, portando loro ciotole di acqua e qualche croccantino.
Il locale si trova al Vomero, come anche un altro bar vicino ai quadrupedi, ovvero 100 Montaditos, dove l’atmosfera è la stessa, rilassata e attenta alle esigenze del cane.
Non è un caso che entrambi si trovino nella stessa zona della città, il Vomero, dove non esiste un’area cani come si deve e, quindi, i padroni sono spesso costretti ad “accontentarsi”. Ma questi locali rappresentano una vera salvezza, nonché un esempio di civiltà.
Vera MORETTI
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