La stagione estiva coincide con quella in cui proliferano le zanzare, insetti fastidiosi per noi umani ma letali, a volte, per i cani, a causa delle filarie.
Di cosa si tratta? Sono parassiti simili a piccoli vermi tondeggianti, di colore bianco, che vengono trasmessi attraverso la puntura di una zanzara e possono causare due tipi di malattia: la filariosi cardiopolmonare e la filariosi sottocutanea.
Ovviamente, la filariosi cardiopolmonare è quella più pericolosa, perché le filarie si posizionano a livello cardiaco, dove si riproducono, raggiungendo anche i quindici centimetri di lunghezza, e provocando nel cane e nel gatto gravi disturbi cardiaci e respiratori.
Le filarie adulte a loro volta immettono nel sangue le microfilarie, pronte per essere prelevate mediante il morso di zanzara e trasmesse ad un nuovo animale sano infestandolo.
La filariosi sottocutanea è meno conosciuta e meno grave, anche se presenta un ciclo vitale del parassita simile a quello della filariosi cardiopolmonare, ad eccezione del fatto che i vermi adulti si posizionano sotto la cute e non rappresentano una minaccia per gli organi vitali dell’animale.
Questa forma di filariosi può colpire anche l’uomo, ma nell’organismo umano il parassita non è in grado di completare il ciclo vitale e produce pertanto solo lesioni nodulose di uno e due centimetri nel punto di inoculazione.
Come si riconoscono i sintomi della filariosi per intervenire in tempo?
Il cane potrebbe manifestare diminuzione dell’appetito, stanchezza, affanno, tosse, depressione. Spesso il cane o il gatto possono essere anemici. Se non diagnosticata e correttamente curata, l’apparato cardiorespiratorio dell’animale viene compromesso considerevolmente. La filaria inoltre debilita il sistema immunitario rendendolo più facilmente esposto a infezioni di altri parassiti o a malattie.
Per avere la sicurezza che l’animale abbia contratto la malattia, occorre fare un esame del sangue e, in caso di esito positivo, effettuare altri esami per valutare le condizioni degli organi interni del cane o del gatto.
La diagnosi precoce è importante per evitare che le filarie compromettano l’apparato cardiocircolatorio e la terapia è costituita da un mix di farmaci dosati in base allo stadio della malattia e allo stato di salute dell’animale.
Per quanto riguarda la prevenzione, invece, sono disponibili prodotti antiparassitari e repellenti che proteggono il cane e il gatto dalle punture di zanzara e in grado di uccidere le microfilarie.
Vera MORETTI
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