Difficile trovare una coppia più simile ed affiata di quella composta da Quaden Bayles e il suo cagnolino Buddy. I due, sembrano i piccoli protagonisti di una favola, e invece esistono davvero e condividono una particolarità: sono entrambi affetti da acondroplasia, una forma di nanismo che fa crescere poco gli arti rispetto al resto del corpo.
Questa condizione è stata diagnosticata al bimbo quando aveva pochi giorni di vita, ed ora che ha cinque anni Quaden ha trovato un compagno di giochi capace di fargli dimenticare i dispiaceri. Buddy, infatti, è riuscito dove altri, prima di lui, avevano fallito, ovvero far dimenticare al bambino tutte le prese in giro che, seppur in tenera età, aveva dovuto sopportare.
Si potrebbe definire un caso di bullismo precoce, che aveva reso Quaden insicuro e insofferente della sua condizione di nano.
E allora sua mamma, grazie ad un amico veterinario, ha trovato Buddy, cane di razza Shih Tzu, nella sua stessa condizione fisica e proprio questa particolarità sta aiutando Quaden ad affrontare le sue ansie, trasformando in orgoglio le sue paure.
Ma non solo è scattato l’amore tra i due, perché è partito anche un progetto di sostegno reciproco, diventato pagina social su Facebook ribattezzata Stand Tall 4 Dwarfism, una piccola community dove si condividono idee e sostegno. Con l’arrivo del cagnolino, Quaden ora è maggiormente consapevole di se stesso, riesce ad affrontare la società con maggiore forza e allegria. Presentando se stesso e l’amico anche attraverso la sua condizione, senza vergogna o timore alcuno.
Vera MORETTI
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