Continua il percorso con Rosanna Capano, educatrice cinofila certificata ThinkDog / Associata FICSS e cofondatrice del sito BauWow.it, sulla corretta introduzione di un nuovo cane nella nostra famiglia. Oggi parliamo della relazione emozionale da instaurare con lui.
Il nostro cucciolino cresce, e anche velocemente, è ancora fresco il ricordo di quando lo abbiamo tenuto per la prima volta in braccio per portarlo via con noi e della sua prima notte in casa nostra.
La cura
La cura del cane significa, in prima battuta, offrire sicurezza, cibo, riparo. Ma la vita è molto di più: se ci fermiamo ad assolvere a questo primissimo compito e non andiamo, oltre non stiamo costruendo una relazione di amicizia ma realizziamo le condizioni di “arresto domiciliare”.
Una relazione di amicizia comporta lo sforzo e l’impegno a voler entrare in comunicazione con l’altro, ad accettarlo e a fare cose, tante, insieme: sentire l’altro.
L’educazione
Ora dobbiamo educare il nostro cane, siamo di fronte a lui e anche un po’ preoccupati su come procedere, ci sentiamo investiti dell’importante ruolo dell’educazione del nostro cane, le gambe tremano un po’ e i dubbi ci assalgono: “Se dovessi sbagliare, che cosa succederà?”.
È di fondamentale importanza restare concreti e non farsi schiacciare dalla voglia di “ottenere” un cane perfetto, perché nessuno lo è, non lo siamo neanche noi. Inoltre, il focus centrale è la relazione, è l’amicizia che stiamo instaurando con il nostro cane che, come noi, è un essere sensiente che ama, soffre e prova emozioni.
La relazione emozionale
L’emozione è un’impressione viva, una reazione affettiva intensa, piacevole o spiacevole che sia: permette di reagire velocemente ed efficacemente in situazioni pericolose di sopravvivenza.
L’emozione ha anche la funzione di comunicare agli altri come ci sentiamo, e questa comunicazione è molto più chiara e diretta del linguaggio convenzionale.
Le emozioni si possono leggere molto chiaramente sulle espressioni del viso, nel ritmo respiratorio, nel comportamento di avvicinamento o nell’evitare qualcosa o qualcuno. I cani vivono pienamente le loro emozioni.
Le emozioni sono gli strumenti che intervengono nella costruzione delle relazioni, nell’evoluzione dei rapporti con gli altri. È il legame profondo e diretto con il nostro cane, è la forza che lui stesso riconosce meglio, siamo legati a lui perché ci fa sentire meno soli, perché ci guarda sempre con fiducia, lui ci capisce senza bisogno di parole.
Il nostro cane è sempre lì, ormai la sua presenza è acquisita, quasi scontata, e spesso non ci accorgiamo più di quanto sia importante per noi, non ci sorprendiamo più quando lo incontriamo, mentre lui è sempre immensamente felice di vederci, di condividere la sua vita con noi.
Lui vive le sue emozioni in maniera diretta, ascoltandole e vivendole.
Vivere vicino al nostro cane è l’occasione d’oro per reimparare a percepire e ascoltare le nostre emozioni senza averne paura, e imparare a comunicargliele.
L’emozione ha anche la funzione di comunicare agli altri come ci sentiamo, e questa comunicazione è molto più chiara e diretta del linguaggio convenzionale
Questa è la strada per la migliore comprensione del cane, della sua convivenza con noi, per far emergere quanto di migliore c’è nella nostra relazione.
I cani imparano se ci consideriamo compagni della loro vita, se facciamo prima noi quello che stiamo chiedendo loro di fare, il loro sguardo sembra quasi dire: “Entra nel mio mondo e poi mi accompagnerai nel tuo”.
© 2016, Mondofido. Riproduzione Riservata