Sicuramente è una domanda che i padroni di cani si chiedono spesso: perché i loro amici quattro zampe hanno la mania di distruggere tutto, anche e soprattutto i giochi per cani?
I motivi possono essere tanti, a cominciare dalla noia. Durante la giornata, infatti, per loro ci sono tanti tempi morti e, per distrarsi un po’, in attesa della passeggiata, si accaniscono con i giochi per cani, fino a renderli irriconoscibili.
Ma, spesso, la colpa è proprio dello stesso padrone, perché, se quando è cucciolo lo guarda divertito mentre aggredisce il proprio gioco preferito, non c’è da stupirsi se continua a farlo anche in età adulta.
E’ anche vero che, se con il pupazzo preferito possono giocarci quando vogliono, prima o poi lo distruggeranno. Se si desidera che un determinato gioco duri nel tempo, è meglio proporlo solo in alcuni momenti della giornata, come ricompensa, ma altrimenti occorre fare buon viso a cattivo gioco. E se si tratta di un peluche, meglio dirgli addio subito, non durerà a lungo.
A volte, mordicchiare e assalire i giochi per cani serve anche ad alleviare sgradevoli sensazioni quali frustrazione o stress, che anche loro provano durante la giornata. E distruggere un pupazzo può rappresentare un buon modo di sfogarsi e sentirsi meglio.
Per garantire vita più lunga ai giocattoli di Fido, un buon espediente può essere quello di alternarglieli. Questo può servire anche per evitare che si stanchi troppo presto di giocare con la stessa cosa.
Parlando di giochi, inoltre, può darsi che alcuni siano troppo poco interattivi o troppo poco interessanti, e che quindi non diano al cane sufficienti stimoli, sia mentali sia fisici. Per questo, forse cambiare il tipo di gioco potrebbe aiutarlo a scaricarsi, mentalmente e fisicamente, nel modo corretto.
Alla base della forza distruttiva del cane potrebbe esserci anche quell’ansia da separazione che prova ogni qual volta è costretto a separarsi dal padrone, con il quale spesso vive in simbiosi. Ed ecco che, per non sentire questo dolore, si sfoga prendendosela con il suo pupazzo. In questo caso, però, una soluzione si trova: basta gratificarlo e dargli le giuste attenzioni quando si torna a casa.
Ma, se in alcuni casi si può sperare che l’addestramento porti i suoi frutti, in altri le speranze sono vane: i cani, anche quelli più piccoli e apparentemente innocui, nascondono in sé un’indole da masticatore folle, dunque possono necessitare di giochi per cani più duri su cui sfogare la propria natura. Sì al peluche, ma non solo!
Vera MORETTI
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