Un cane sano ha una cute sana, che non gli provoca pruriti o fastidi.
Quando l’amico quattro zampe comincia a grattarsi, leccarsi o mordersi in modo esagerato, potrebbe avere un problema cutaneo.
Prima di tutto occorre escludere la presenza di parassiti, che ovviamente provocano prurito, e poi capire se il fastidio deriva da infezioni o allergie, ma ci potrebbero essere anche problemi metabolici, comportamentali o una combinazione di più cause.
Altro segnale potrebbe essere il cattivo odore. Assunto che non deriva da bocca o orecchie, anche questo rappresenta un campanello di allarme per un problema cutaneo.
Occorre, in questo caso, stabilire una routine di lavaggi per assicurare una cute sempre pulita e profumata, senza esagerare ma senza trascurare l’igiene.
Prima di applicare sulla cute un profumo, rigorosamente per cani e atossico, bisogna considerare che il cane non abbia allergie. Se comincia a starnutire, potrebbe infatti essere disturbato dall’odore e, in questo caso, occorre andare dal veterinario.
Ma non solo gli starnuti, anche altri comportamenti anomali devono essere analizzati da un medico: in caso di alterazione nella cute o nei peli, o se il cane si lecca, si gratta o si morde in modo eccessivo, allora è proprio necessario recarsi dal veterinario.
Prima della visita, il cane non va lavato, per non alterare il risultato dei test.
Vera MORETTI
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