Le storie di cani adulti rassegnati a trascorrere la loro intera vita in canile sono disparate ma, accanto a queste, ce ne sono alcune che, al contrario, finiscono bene, contro ogni previsione avversa.
Ne è un esempio Breth, uno splendido incrocio tra setter e breton, entrato nel canile di Arezzo quando aveva otto mesi ed uscito, perché adottato, all’età di sei anni.
Durante la sua permanenza in canile, Breth era diventato il beniamino degli operatori e dei volontari che avevano a che fare con lui, finchè un giorno si è presentata una signora che cercava un cane adulto da adottare, che potesse farle compagnia in lunghe passeggiate in campagna, che lei adora.
Subito è stata dirottata verso i cani da caccia, che spesso arrivano in canile quando la loro “attività” è agli sgoccioli e trascorrono gli anni dell’età adulta e della vecchiaia senza più una famiglia, e lì è avvenuto l’incontro con Breth. E’ stato amore a prima vista per quel cagnone affettuoso e vivace, il quale ha ricambiato volentieri ed ora accompagna la sua nuova padrona dovunque, anche durante le commissioni quotidiane in città.
Speriamo che questa sia la prima di una lunga serie di adozioni che riguardano i cani da caccia. Sfatiamo un altro mito: non si tratta di cani difficili da trattare, ma, anzi, sanno essere di ottima compagnia e, quindi, in grado di dare molte soddisfazioni.
Vera MORETTI
© 2016, Mondofido. Riproduzione Riservata