Il cane eroe del terremoto in Ecuador, che ha colpito il Paese il 21 aprile scorso, è morto mentre aiutava i soccorritori a trovare i superstiti rimasti sotto le macerie.
Il cane pompiere si chiamava Dayko e, prima di morire di infarto a causa di una forte disidratazione mentre era impegnato a scavare tra i resti degli edifici crollati, era riuscito a salvare sette persone, ma c’è chi dice che siano di più.
Dayko era un labrador di cinque anni che, nelle ore e nei giorni successivi alla disgrazia, aveva accompagnato i pompieri senza sosta, e senza risparmiarsi, tanto da rimetterci la vita.
L’avevano portato nella zona di Pedernales, una delle più colpite dal sisma, e Dayko è morto sotto gli occhi dei pompieri di Ibarra, che l’avevano avuto con loro fin da quando aveva un anno e mezzo.
Queste le loro parole, in ricordo del valoroso Dayko: “Grazie per il tuo impegno eroico a Pedernales e nelle tante emergenze nelle quali ti sei impegnato. Hai tenuto alto il nome della nostra squadra, la K9. Era un cane che aveva ricevuto premi nazionali e internazionali, che ha sempre adempiuto ai propri compiti. Ed era sempre pronto sui posti dove lo portavamo, era stato addestrato molto bene”.
Vera MORETTI
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