I canili di tutte le città italiane pullulano di animali abbandonati che, spesso purtroppo, non hanno speranze di trovare un padrone e, quindi, di uscire dalle gabbie in cui sono chiusi.
Se, poi, si tratta di cani di grossa taglia e non più cuccioli, le speranze sono ridotte quasi a zero, perché nell’immaginario di chi desidera adottare un cagnolino, c’è sempre un cucciolo appena nato da educare e a cui affezionarsi man mano che diventa grande.
Ma, se da una parte c’è un esubero di cani che, se solo potessero, farebbero la gioia di tante famiglie, dall’altro ci sono le esigenze delle persone ipovedenti, che, al contrario, sono in lista d’attesa per avere cani guida, che possano aiutarle a sentirsi più autonomi di uscire di casa senza incappare in pericoli.
Cercando, quindi, di far combaciare queste due problematiche, l’associazione cinofila Acua ha dato il via ad un programma specifico chiamato Dogeyes, che si prefigge di rivoluzionare la metodologia di formazione dei cani guida per non vedenti.
Sono infatti ancora salde le convinzioni secondo cui solo alcune specifiche razze possono essere addestrate a diventare cani guida: in particolare quelle per antonomasia di indole più pacifica, coraggiosa e con grande senso dell’orientamento come Pastore Tedesco, Pastore Scozzese e Pastore Belga, oltre a Labrador e Golder Retriver.
Acua, invece, vuole dare una chance a tutti i tipi di cani, attraverso la convinzione che, con un buon addestramento, non esiste distinzione di razza e che, quindi, ogni cane può diventare una guida preziosa per il suo padrone non vedente.
Si tratta, sicuramente, di un’iniziativa ambiziosa e lodevole, che, per poter diventare realtà, ha bisogno del sostegno di tutti coloro che credono nel successo di questo programma. E’ possibile sostenere il progetto Dogeyes appoggiando la campagna di crowdfunding che si prefigge di raccogliere 10mila euro per l’addestramento di cani guida.
A dimostrazione della bontà del progetto, è stato allegato anche un video che racconta la storia di Andrea, non vedente dalla nascita ed inseparabile da Ka, un cane al quale è stata donata una seconda chance e che supporta il suo padrone con affetto e devozione.
Vera MORETTI
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