Lola: una vita alla catena
Lola è un american staffordshire di circa 4 anni. La sua è una storia di ordinari maltrattamenti, diversa da quella di tanti altri cani della sua età: ha vissuto tutta la vita legata a una catena di un metro. Sotto peso e piena di vermi, poteva bere solo da un bidone pieno di acqua gelida e dormiva in una fredda cuccia di cemento; non c’era alcuna ciotola di cibo nei dintorni, mentre la quantità di feci liquide che la circondava era impressionante.
La sua situazione era stata fatta presente all’Enpa da diversi abitanti di Seveso, in provincia di Monza, che si erano accorti dei maltrattamenti che Lola subiva. Inutili sono stati i tentativi di sensibilizzazione fatti al proprietario, che giustificava le condizioni in cui Lola viveva con la mancanza di tempo per occuparsene. È toccato allora ai volontari dell’Enpa, lo scorso gennaio, sottrarre Lola al proprietario e donarle una vita dignitosa. Nell’attesa di una famiglia che le dia amore e calore.
Dolce: il bagagliaio della cattiveria
Lo scorso gennaio l’Enpa di Monza ha anche scoperto un’altra situazione di maltrattamenti verso i cani, ponendovi rimedio, dopo aver ricevuto segnalazioni che denunciavano la presenza di un animale chiuso nel bagagliaio di un’auto nel quartiere San Fruttuoso. La ricerca all’inizio è stata difficile, poiché non si riusciva ad individuare il veicolo in questione. Finalmente, il 23 gennaio, il salvataggio: aperto il baule, i volontari hanno trovato Dolce, un cucciolo di pastore tedesco di appena due mesi. Era terrorizzato e nascosto in una scatola di cartone con una ciotola d’acqua quasi vuota. Dalla targa si è poi risalito al proprietario che è stato sanzionato per non aver iscritto Dolce all’anagrafe canina, per maltrattamenti e per averlo tenuto in condizioni miserevoli.
Lola e Dolce sono stati forti
I veterinari sono stati in grado di riportare i cani in buone condizioni di salute, nonostante i maltrattamenti di cui sono stati oggetto; Lola ha mostrato un carattere docile, nonostante tutto, mentre Dolce, ancora in attesa di adozione, sta riacquistano fiducia nel genere umano.
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