Le grandi doti di empatia non unica prerogativa degli umani molto sensibili, ma anche i cani (oltre ad altri animali sociali) sono in grado di reagire velocemente alla mimica facciale dei loro compagni a zampe.
La loro osservazione dell’altro denota capacità di lettura e interpretazione delle emozioni dell’altro e da questo la loro grande capacità di rispondere, in molti casi, velocemente e in modo appropriato al loro interlocutore.
Quanto affermato non è una semplice sensazione di chi vive gran parte della vita a contatto con i cani, ma è un’evidenza rilevata da uno studio di etologia dell’Università di Pisa: il contagio emotivo, alla base dell’empatia, non è una esclusiva dell’uomo o delle scimmie antropomorfe, ma una caratteristica che ci accomuna anche ad altre specie, cane compreso.
Nello studio universitario grande rilievo ha rappresentato la mimica facciale osservata durante le interazioni, il principale rivelatore del contagio emotivo. Dallo studio è emerso che le sessioni di interazioni in cui la mimica facciale e gli schemi comportamentali si verificavano più spesso e con maggior durata, erano quelle in cui interagivano cani che si conoscevano già da tempo. Come a segnalare che una conoscenza e un legame approfondito rendono più veloce la lettura delle emozioni altrui.
Rispecchiare il comportamento dell’altro, non è una semplice imitazione, ma è un’interpretazione dell’altrui stato d’animo e delle sue intenzioni. L’imitazione dei comportamenti del compagno di giochi prolunga il momento di socialità e rafforza il legame laddove preesistente. “La capacità di leggere attraverso il corpo e la ‘faccia’ le emozioni altrui e di rispondere in modo appropriato è alla base dell’evoluzione del comportamento prosociale e dell’altruismo”: per questo è alla base dell’empatia.
Il passo successivo dello studio dell’università di Pisa sarà spostare le osservazioni sul lupo per comprendere se il fenomeno di imitazione del comportamento altrui sia frutto della domesticazione o un meccanismo radicato nella comunicazione emotiva degli animali sociali.
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